Compostaggio domestico dei rifiuti organici

I nuclei familiari residenti che dispongono di un orto, un giardino, un'area verde o terreno coltivato hanno la possibilità di contribuire alla diminuzione dei rifiuti impegnandosi a selezionare i propri rifiuti organici (scarti di cucina, sfalci di erba, piccole potature ecc..) e curare il processo naturale di compostaggio, attraverso l’uso di una compostiera o realizzando un cumulo all’aperto, eliminando così il conferimento al servizio di raccolta. Le utenze domestiche residenti, in regola con i pagamenti del tributo, che hanno la disponibilità di una superficie minima di 200 mq. di terreno e dichiarano di impegnarsi al compostaggio dei propri rifiuti in uno dei modi previsti dal disciplinare,  possono avanzare, entro il 31 dicembre,  l’istanza/dichiarazione per l’iscrizione nell’elenco comunale dei compostatori e quindi ottenere la riduzione TA.RI.

Il compostaggio domestico imita, riproducendo in forma controllata e accelerata, il processo naturale che trasforma la sostanza organica in compost e, in piccola scala, copia quello che avviene sia in natura sia negli impianti specializzati dove sono avviati i rifiuti organici raccolti in modo separato con il servizio domiciliare e/o cassonetti, bidoncini. Una famiglia media di tre persone con un giardino di 200 metri quadrati può arrivare a produrre in un anno oltre 700 Kg di scarto organico compostabile, da cui si possono ottenere, dopo sette - otto mesi, circa 150 – 200 kg. di compost riutilizzabile.

L’amministrazione Comunale continua la promozione del compostaggio domestico al fine di concorrere alla minore produzione di rifiuti, in particolare rivolgendosi alle utenze che abitano in aree decentrate, case e poderi di campagna dove la raccolta domiciliare incontra maggiori difficoltà e spesso tale pratica è conosciuta ed attuata. Il Comune mette a disposizione gratuitamente, su richiesta, la compostiera utile per agevolare la produzione del compost soprattutto nelle aree urbane. Lo specifico disciplinare, approvato con Deliberazione della Giunta n. 188/2017. regola e favorisce il compostaggio domestico riconoscendo anche una riduzione del 30% sulla parte variabile del tributo TA.RI. alle utenze domestiche che hanno i requisiti e si impegnano ad effettuare tale pratica (sono escluse le attività di qualsiasi altro genere).

Per far parte dell’elenco dei compostatori del Comune e beneficiare della riduzione del tributo TA.RI. (dall’annualità successiva e per ulteriori 2 anni) occorre produrre istanza/dichiarazione, compilata esclusivamente su apposito modulo (con a corredo copia di valido documento d’identità), facendola pervenire all’ufficio protocollo del Comune (consegna,  spedizione o Email:   info@comune.torrita.siena.it   oppure PEC:  comune.torritadisiena@postacert.toscana.it).  Unitamente o in qualsiasi altro momento può essere richiesta la compostiera, la cui assegnazione, in comodato, segue ordine cronologico con consegna a domicilio fino ad esaurimento della scorta disponibile.

Il Comune dispone controlli (con preavviso) per accertare la corretta e costante attività di compostaggio svolta. La mancata osservanza di quanto dichiarato dall’utenza comporta automatica revoca della riduzione del tributo, compreso la restituzione della compostiera qualora assegnata. Entro la scadenza triennale dovrà essere  avanzato l’eventuale rinnovo.

La compostiera eventualmente richiesta è consegnata direttamente a domicilio previo sottoscrizione di specifico comodato

Iscrizione immediata nell’elenco dei compostatori (comporta la cancellazione temporanea dell’utenza dal circuito di raccolta della frazione organica).

La riduzione del 30% sulla parte variabile TA.RI. con effetto nell’annualità successiva alla domanda. 

Accesso immediato. 

Non sono previsti costi.